LIBERATION DAY

Come ogni anno il 25 aprile, festa della liberazione, finisco sempre in posti particolari e a volte geniale.

Quest'anno sono  andato, con il dott. Tersilli alla Reggia di Venaria, ignaro del grande interesse che suscitava la reggia, mi sono messo in coda per fare i biglietti quando, fortunatamente, ho sentito discutere delle vecchie pettegole sul fatto che non vi erano più biglietti fino alle sette di sera. Rinunciando alla sadica impresa di aspettare i biglietti ( il fato ci ha messo lo zampino)  decisi di fare un giro nel parco e li ho trovato, con mio stupore, un vero e proprio teatro all'aperto.

-Lì subito entrato incontro mr. Breack un inglese del'800 che mi racconta la sua storia e mi invita appunto a fare un breack e a rilassarmi

-Girando pigramente nel parco vedo un uomo in camice da laboratorio con un buffo cappello che corre come un pazzo tra le rovine, era l'archeologo pazzo che faceva il suo monologo

-L'ultimo personaggio che incontro e la giardiniera ebbra che canta il suo amore per un tulipano morto (nda)

- Come si dice "dulcis in fundo" bene ad un tratto la mia attenzione si sposta sul centro del parco dove si preparano a suonare "il quartetto euphoria" 4 donne , tre violini e una viola, che ballavano e suonavano da dio canzoni moderne. Bravissimeeeeee